Laboratorio
di Matetica |
Il laboratorio si propone di stimolare e sostenere docenti e alunni nei loro autonomi processi di apprendimento in libere attività connesse alluso del computer. Lo scopo è di creare un ambiente di apprendimento che incoraggi esplorazioni e scoperte, che permetta continui scambi di informazioni sulle proprie esperienze e conoscenze. Un ambiente dove tutti imparano da tutti, dove i più esperti aiutano i meno esperti a trovare il giusto metodo per affrontare nuovi temi in grado di arricchire entrambi. La filosofia che ha ispirato tale laboratorio è il costruzionismo, una teoria dellapprendimento ed una strategia educativa basate sullidea che si apprende da attività costruttive e non dal semplice trasmettere informazioni.
nota:
fanno parte del laboratorio tre postazioni multimediali poste in una aula apposita,
due postazioni nella sala professori e una
postazione mobile inseribile in classe con disabile.
in particolare: |
Alcuni servizi:
Visione software. Consultazione manuali. Prestito materiale di studio. Assistenza tecnica. Aggiornamento docenti. Videoscrittura. Giornale di Istituto. Sostegno Handicap. Creazione e consultazione di ipertesti multimediali. Acquisizione immagini. Stazione linguistica interattiva. Collegamento Internet. Dotazione: - 4 personal di cui due multimediali - 4 stampanti tra cui una laser - Uno scanner - Vasta biblioteca di software, tra cui Windows 95, Office 7.0, Publisher 3.0 Toolbook 4.0 Multimediale, Coreldraw 4.0,Visual Studio 97, Amico 3.0, Micromondi 2.0
[indice]
Mentre esisteva una parola per larte di insegnare (didattica) non esisteva un termine analogo per larte di apprendere. Seymour Papert propone il termine Matetica derivante da una famiglia di parole greche connesse allapprendimento mathematikos voleva dire predisposto ad imparare, mathema una lezione e manthano era il verbo imparo.
Seymour Papert ha lavorato per quattro anni con Jean Piaget, prima di trasferirsi al Massachusetts Institute of Technology nel 1964. Qui ha insegnato matematica ed è stato condirettore, insieme con Marvin Minsky, dell Artificial Intelligence Laboratory. E stato tra i fondatori del Media Laboratory e dell Epistemology and Learning Group del MIT. Negli anni sessanta ha sviluppato, per motivi didattici, il linguaggio LOGO. E oggi titolare della Lego Chair for Learning Research del MIT, una cattedra dedicata alla ricerca pedagogica con gli strumenti dell intelligenza artificiale. Tra le sue opere , disponibili nella nostra biblioteca nella versione italiana, ricordiamo: