Francesco Gritti

11.11.1740-16.1.1811

figlio di Giovanni Antonio Gritti e Cornelia Barbaro
 
Poeta, nato a Venezia nel 1740 (la madre Cornelia Barbaro Gritti era poetessa). Eletto a trent'anni giudice nel Consiglio dei Quaranta, amministrò con senno la giustizia; morì nel 1811. Scrisse gustose parodie tragiche, comiche e romanzi alla moda; tradusse tragedie del Voltaire, del Ducis, del Piron; ...

Nel 1781 il G. s'era vantato di discendere "in linea torta […] da quell'Andrea", che era stato doge. L'anno successivo comparve a Venezia un Elogio di Andrea Gritti doge di Venezia scritto da Melisso Cipridio pastor arcade, primo della serie dei dodici Elogi italiani curati da A. Rubbi. Opera di maniera, l'Elogio offrì comunque al G. l'occasione di polemizzare tra le righe con l'oligarchia dominante ("non crediate", era l'insegnamento del doge ai figli, "che in pochi superbi palagi sia ristretto lo stato") e di denunciare "quel languor del patrio entusiasmo, a cui è annessa la non lontana ruina d'uno stato".

fonte treccani

Monografia

Internet Archive
*Cenni alla vita e alle opere di F.G. Venezia 1815
*Poesie di F.G. in dialetto veneziano Venezia 1824

*Poesie di F.G. in dialetto veneziano 1862
*Elogio a F.G. poeta Veneziano 1827
*Acqua alta ovvero nozze in casa dell'avaro  Venezia 1769

Google libri
*Elogio  Andrea Gritti  doge di Venezia scritto da Melisso Cipridio
(pseudonimo F.G.)