Cornelia Barbaro |
Venezia 1719-Venezia 19.4.1808 |
figlia di Bernardo e Elisabetta Lucchini |
Il 19.6.1735
(pag.38
Matrimoni patrizi Archivio di Stato di Venezia) |
fratelli:Angelo Maria (1726) Marco e Giambattista (fonte treccani) |
Uscita dall'adolescenza, essa (in Arcadia Aurisbe Tarsense) fu al centro di
un salotto letterario frčquentatissimo da uomini famosi del tempo: la
bellezza, una viva e pronta intelligenza e quella cultura che fece esclamare
al Goldoni "voi siete una perfetta conoscitrice del buono e del cattivo del
nostro secolo" le avevano "incatenato a, piedi i pių austeri conoscitori del
merito" (Goldoni, La pupilla, dedica, in Opere,
XIV,Venezia 1912, p. 182). Chi, soffriva maggiormente di questi omaggi era
il Frugoni (Comante in Arcadia), che replicava insistentemente: "quel che
scrissi, vel ridico: / sia Goldoni un vostro amico, / un galante č mio
nemico" e poi "sono cosa assai distante / un amico ed un amante" (Frugoni, Opere...,
p. 441).L'amicizia della B. con Goldoni risale all'ultimo scorcio del 1756 e
sulle prime non insospettė minimamente l'ardente abate che continuava a
ricevere omaggi dalla B.: il regalo di "un bellissimo botticello di
cristallo pieno d'ottimo maraschino" servė al Frugoni dapprima come pretesto
per un poetico dono (Le
feste di Tersicore), ma poi per consolarsi del sospettato tradimento:
"Vi vuol tutto il cristallino / botticel di maraschino / perch'io regga a
tal destino!". |
Cornelia Barbaro Gritti, una nobildonna veneziana alla corte di Carlo Goldoni |
AURISBE TARSENSE (Cornelia Barbaro
Gritti) A POLISSENO FEGEIO (Carlo Goldoni) |
La pupilla di Carlo Goldoni |