Vent'anni fa, quando i computer erano ancora enormi e costosissime macchine riservate agli scienziati, uno studente diciannovenne decise di interrompere gli studi all'università di Harvard per inseguire il sogno di un computer su ogni scrivania e in ogni casa. Fondò cosi con un amico una piccolissima società per la produzione di programmi per il personal computer. Quel giovane studente era Bill Gates, oggi presidente della Microsoft, la più grande azienda di software del mondo, e l'uomo più ricco d'America.

Nella Strada che porta a domani Bill Gates ci racconta per la prima volta quell'incredibile avventura e ci illustra la sua personale visione positiva ma anche realistica - del nostro prossimo futuro. Oggi è senza dubbio in atto la maggiore rivoluzione tecnologica nei mezzi di comunicazione dall'epoca di Gutenberg: infatti l' <<autostrada informatica>> consentirà potenzialmente a ogni abitante del pianeta di trasmettere i propri messaggi - immagini, suoni, parole - e di riceverne da tutti gli altri. Potremo sbrigare affari e pratiche, lavorare, studiare e divertirci senza muoverci dal luogo dove siamo: ottenere il parere dell'avvocato o del medico, A documento di identità, informazioni su qualsiasi argomento scientifico o di attualità, vedere il nostro spettacolo preferito quando e come vorremo. Sarà per gli imprenditori e i clienti la nuova <<piazza del mercato>>, dove si potrà comprare e pagare, dove si farà pubblicità; sarà la nuova scuola, la nuova borsa, il nuovo salotto...

A chi teme l'isolamento che sembra minacciare l'individuo in contatto con la realtà esterna solo tramite il computer, Bill Gates risponde che, al contrario, la grande rete ci darà infinite possibilità di collegamento con le persone di ogni parte dell'universo senza sostituire il rapporto personale diretto, rendendolo semmai più facile. Perchè questo è il segreto del suo entusiasmo e del suo ottimismo: avere sempre concepito il computer al servizio dell'uomo e non l'uomo al servizio del computer.

Bill Gates (Seattle, 1955) ha fondato nel 1975, insieme con Paul Allen, la Microsoft Corporation, per realizzare il suo sogno di <<un personal computer su ogni scrivania e in ogni casa>>. Il successo della Microsoft si deve alla sua volontà di creare programmi sempre più agevoli da usare e più utili e gradevoli per tutti.

Natan Myhrvold, vicepresident Applications & Contents Group di Microsoft, è laureato in filosofia e in fisica teorica a Princeton e ha. lavorato all'università di Cambridge con Stephen Hawking. E' membro del U.S. Advisory Council della National Information Infrastructure.

Peter Rinearson, giornalista, vincitore del premio Pulitzer, ha scritto i più autorevoli libri sull'impiego di Microsoft Word. E' fondatore della Alki Software Corporation e presidente dello studio di produzione digitale Raster Ranch, Ltd.