(il proggetto risponde al bando prot. n°70270 del 24 Luglio ’98)

 

MULTIMEDIALITA’ E POTENZIALITA’ EDUCATIVE

 

IMPOSTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO

Obiettivi

Il progetto ha lo scopo di promuovere e sviluppare l’uso educativo della multimedialità all’interno dell’I.T.C.S. "S.Botticelli".

Se si vuole però che le tecnologie incidano sulla qualità culturale dell’insegnamento e dell’apprendimento, non possono essere considerate solo come nuovi veicoli per la didattica tradizionale ma devono essere viste come ambienti in grado di offrire nuove opportunità nella formazione delle nuove generazioni.

Per questo compito impegnativo si rendono necessari la presenza e l’apporto di un docente esperto sia nelle tecnologie informatiche che nelle connesse, importanti e nuove, opportunità pedagogiche. L’azione del docente dovrà infatti essere anche quella di creare nell’intero Istituto quell’ambiente di apprendimento collaborativo e costruttivista necessario per la formazione di tali nuove esperienze e l’acquisizione di conoscenze che saranno per lo più a carattere interdisciplinare. Sia gli alunni e le alunne che i e le docenti dell’Istituto potranno così trovare il supporto e gli stimoli culturali necessari per produrre opere collettive motivanti e significative, utilizzando ricerche su Internet, navigazione in ipertesti off line, simulazioni di imprese, ideazione e produzione di ipermedia, creazione di pagine Web, etc..

 

Contesto teorico

I presupposti teorici del presente progetto di intervento sono rappresentati da una filosofia educativa di stampo costruttivista. Tale movimento parte dalla tradizione pedagogica della scuola progressiva (come le esperienze di Dewey e della Montessori) e, attraverso il contributo scientifico di personalità come Piaget, Vigotskij, Bruner, approda alle nuove idee per i nuovi strumenti dell’educazione di Seymour Papert ed ai relativi progetti del MIT Epistemology & Learning Group che sviluppa una teoria dell’apprendimento ed una strategia educativa basate sull’idea che si apprende da attività costruttive e non dalla semplice trasmissione di informazioni.
La scuola in questo secolo ha assorbite solo in minima parte queste nuove idee, restando per lo più legata a prassi e tecniche ormai consolidate. Questi tecnicismi di stampo comportamentista, sono stati funzionali ad un scuola selettiva di tipo ottocentesco ma risultano assai meno efficaci in una scuola di fatto non più selettiva che pretende, come la nostra, di proporsi come formativa per tutti.
Il progetto, nato dalla sensazione che la crisi della scuola sia ormai profonda e dalla preoccupazione che i fermenti innovativi finiscano col non cambiare nulla in maniera significativa, intende sintonizzarsi con quanto espresso da Roberto Maragliano, nella Sintesi dei lavori della Commissione dei 40 Saggi, del 13.05.97 che afferma:
Compito prioritario della nuova scuola è la creazione di ambienti idonei all'apprendimento che abbandonino la sequenza tradizionale lezione-studio individuale-interrogazione per dar vita a comunità di discenti e docenti impegnati collettivamente nell'analisi e nell'approfondimento degli oggetti di studio e nella costruzione di saperi condivisi.
Queste comunità dovranno essere caratterizzate dal ricorso a metodi di insegnamento capaci di valorizzare simultaneamente gli aspetti cognitivi e sociali, affettivi e relazionali di qualsiasi apprendimento
.

 

SITUAZIONE INIZIALE

Situazione Laboratori

La situazione nel nostro Istituto è particolarmente favorevole all’attuazione del progetto, in quanto, sia pure in forma numericamente ridotta, esiste già un’iniziativa specifica, creata e gestito fin dal 1991 dal docente che si propone come ideatore e realizzatore del progetto stesso: lo scopo è quello di rendere stabile ed estendere questa esperienza all’intero Istituto. Il laboratorio è stato denominato "Laboratorio di Matetica" facendo proprio il termine proposto da Papert, (Papert S., I Bambini e il computer, Rizzoli, pag. 97): attualmente è dotato di tre computer multimediali, completi di modem con possibilità di accesso ad Internet, scanner, stampanti e vario software applicativo ed ha avuto la funzione di stimolare e sostenere docenti e alunni nei loro autonomi processi di apprendimento in libere attività connesse all’uso del computer.

I risultati hanno permesso di creare un ambiente di apprendimento che ha incoraggiato esplorazioni e scoperte, permettendo preziosi scambi di informazioni tra le diverse esperienze e conoscenze. Un ambiente dove tutti imparano da tutti, dove i più esperti aiutano i meno esperti a trovare il giusto metodo per affrontare nuovi temi con reciproco vantaggio.

L’esito positivo di questa esperienza, che si è dimostrata assai efficace pur se necessariamente riservata ad un limitato numero di persone, è stato il motore che ha spinto ad ideare il presente progetto che, come già detto, intende estendere questa esperienza a tutto l’Istituto, attraverso la piena utilizzazione dei laboratori esistenti e l’attivazione delle nuove risorse previste nel progetto Ib, finanziato ma ancora in fase di realizzo.

Ciò è possibile perché il nostro istituto è già ricco di laboratori e stazioni multimediali variamente dislocate come risulta da questa tabella :

 

 

Identificazione laboratorio

Numero stazioni multimediali

Numero assistenti tecnici lab.

Particolarità

Biennio Igea

10

0

Rete

Programmatori

14

1

Rete, Internet

Multimediale

15

0

Rete didattica, Internet, stampante laser

Contabilità

14

2

 

Matetica

3

0

Scanner, Internet, software

Sala professori

2

0

Scanner, Internet

Biblioteca

1

0

Internet, stampante A3, software

Fisica

1

1

Software multimediale


Progetti in corso

Il nostro istituto sta usufruendo dei finanziamenti previsti dal Piano Sviluppo Tecnologie Didattiche (PSTD) 1997/2000.

Nell’estate del ’97 è stato approvato il progetto Ia che ha portato all’installazione di due stazioni multimediali in Sala Professori ed alla realizzazione di un corso sulla Introduzione nella didattica delle nuove tecnologie multimediali.

Nell’estate ’98 è stato approvato il progetto Ib dal titolo "COSTRUZIONI MULTIMEDIALI", come già detto in fase di realizzazione.

Il presente progetto si integra con quanto appena esposto relativamente al PSTD, rendendone possibile la piena attuazione.


 

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Struttura

Come già detto lo scopo del progetto è quello di promuovere un uso "filosoficamente avanzato" delle nuove tecnologie: ciò comporta la necessità che i nuovi utenti (alunni/e e docenti) possano scegliere e/o proporre progetti da realizzare sotto la supervisine attenta e partecipe ma non direttiva di un insegnante che, esperto di tecnologie e di paradigmi didattici, sia a loro disposizioni per fornire linee guida, informazioni, suggerimenti, verifiche, accomodamenti. Il tutto ha lo scopo di rendere via via sempre più autonomi gli utenti dei laboratori: per questo le varie offerte formative nasceranno dal confronto e da un costruttivo argomentare che porteranno alla scelta di progetti di lavoro dai significati condivisi. Pertanto non vengono preventivamente fissati orari regolari per ogni classe, ma nei limiti dell’orario cattedra del docente responsabile, ogni classe interessata potrà accordarsi per stabilire i tempi e le modalità idonee alla ottimizzazione della produzione dell’oggetto informatico scelto.

Per fare in modo di far partecipare tutte le classi uscenti (cioè gli alunni e le alunne delle classi del 5°), vengono per il momento escluse dall’esperienza le classi prime.

Sempre per agevolare le ultime classi, si prevede di organizzare attività di laboratorio anche per 3 ore settimanali in orario pomeridiano.

 

Valutazioni finali

Con la piena attuazione dei laboratori, i risultati del progetto saranno valutati attraverso le opere che si riuscirà a realizzare: ipertesti, prodotti destinati alla diffusione tramite supporto cartaceo, produzione di software in diversi linguaggi, pagine Web e quant’altro. Si prevede inoltre di favorire la circolazione di esse sia all’interno dell’Istituto sia, attraverso opportuni incontri, nelle vicine Scuole Medie Inferiori.

Si provvederà altresì ad approntare pagine Web per rendere pubblici nella rete i risultati della messa in opera del progetto. (www.comune.roma.it/COMUNE/sperimentali/prog_scuola/botticel)

 

DOCENTE PREVISTO DAL PROGETTO

Il prof. Giorgio Pietrocola, di cui si allega curriculum vitae, ideatore e promotore del presente progetto, già referente dei progetti Ia e Ib, è il docente designato. Nel caso, improbabile che si renda necessaria la sua sostituzione, subentrerà il prof. Raffaele Montatore, in servizio nello stesso Istituto ed appartenente alla medesima classe di concorso (Matematica Applicata A048).

Roma, 4 Settembre 1998