Francesco Saverio Pietrocola |
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Vasto 1781 - Vasto 1851 |
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figlio di Salvatore Pietrocola e Serafina Suriani | |
i suoi fratelli furono: Pietro 1784- ,Maria Teresa ?-1829, Nicola Maria 1794-1865, Francesco 1800- | |
Falegname, sposò Antonia Monacelli da cui ebbe 8 figli |
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Michele 1806-1894 | |
Clotilde 1812-1891 | |
Lucia 1813 | |
Gregorio 1816-1899 | Ebanista sposò Maria Francesca Matteucci nel 1844 |
Pietro 1818- | |
Luigi 1820- | |
Margherita 1822 | |
Giuseppe Nicola 1825-1892 | Farmacista sposò nel 1855 Eugenia Romani |
estratto (http://www.provincia.chieti.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1172/UT/systemPrint): "Quanto e quale di questi arredi sia produzione locale e quanto provenga da Napoli o da altre residenze è impossibile dirlo, Vasto aveva però propri affermati ebanisti come i Monacelli nella Lista degli Elegibili del febbraio del 1825 definiti tali e poi il figlio del falegname Francesco Saverio Pietrocola ossia Michele. Il Sotto Intendente segnalava pure, per le esposizioni napoletane, il lavoro del giovane Filoviano Pietrocola che comunque aveva lasciato di interessarsi all'artigianato perchè niuno incoraggiamento ricevè e dunque egli credeva inutile ogni occupazione. Il Pietrocola, che aveva solo sedici anni, era guidato da un genio soprannaturale circostanza che avrebbe dovuto spingere a ricordare (sosteneva l'Intendenza) che Michelangelo, Raffello o il Correggio non sarebbero mai stati quello che furono senza ricevere almeno qualche forma d'incoraggiamento dai loro mecenati." |