Rita Pietrocola
Vasto 21.3.1818 (6.8.1819?)Pescara 28.3.1882
 

Figlia di Federico e Maria Nicola del Greco
Fratelli: Romualdo 1810-,  Teresa 1812?-, Giuseppe 1816-, Francesco Paolo 1822-1886
Sposò (1848 registro dei matrimoni)
nel 1848 Giuseppe Tupone (1810-1875) da cui ebbero
 
Emilia 1849-1921  
Federico 1850-  
Raffaele 1851  
Guglielmo 1853-1927  
Filippo 1856-1935  
Anna Maria 1857-1925  
Marianna 1848-1925

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Verso il 1860, alla venuta delle truppe garibaldine in Italia, Giuseppe nascose tutti i soldi della banca in delle botti per il bucato. All'epoca si usava lavare la biancheria mettendola in una botte con acqua, bucato e cenere. Quindi nascose il denaro sotto il bucato e si mise di guardia ad esso con una spada in mano e così mise in salvo la sua banca.

Nel 1875 Giuseppe perse tutto il patrimonio giocando a zecchinetta (gioco d'azzardo con le carte). Nella puntata era compresa anche la sua villa e lo stipendio di un anno. Per fortuna la legge vietava la possibilità di togliere al perdente la casa che era della famiglia e lo stipendio futuro che furono mantenuti.

A quel punto tutto era crollato nella famiglia Tupone tanto che Giuseppe cadde in depressione e il 5 ottobre 1875 si suicidò (informazione da confermare). Rita dopo pochissimo tempo morì di "crepacuore". Giulia e Brigida le sorelle maggiori presero i voti e si ritirarono a vita monacale.

Federico, Raffaele e Filippo intrapresero la carriera militare, mentre Guglielmo, che allora studiava presso un seminario cattolico, ed era destinato al sacerdozio, dovette lasciare la scuola per impossibilità di pagare la retta.

I fratelli misero in vendita la villa e l'orto di Vasto e con il ricavato poterono pagare le doti per far sposare le sorelle rimaste, Emilia e Annamaria. Emilia sposò il Cav. Spinosa Belisario e si trasferì da lui a Cappelle sul Tavo nei pressi di Pescara. Annamaria sposò invece il barone Cianfrini De Fibbioni Gaetano e si trasferì nella sua casa a L'Aquila.

La carriera militare, la vergogna di esser diventati di colpo nulla tenenti e il non aver più punti di riferimento comuni a Vasto, portò i fratelli ad allontanarsi l'uno dall'altro.

estratto dal sito: http://tupone.it/