William Michael Rossetti
Londra 1829 - Londra 1919
 

 

figlio di Gabriele Rossetti e di Frances Mary L. Polidori

 
fratelli: Maria Francesca 1827-1876, Dante Gabriele 1828-1882, Christina 1830-1894
Sposò Lucy Madox.Brown 1843-1894 da cui
Oliva Frances 1875-1950 Sposò Antonio Agresti
Gabriel Arthur 1877-1932 Sposò Dora Brandreth
Elena Maria Rossetti 1879-1959 Sposò Gaston Angeli
Mary Elisabeth Rossetti 1881-  
fonte: lafamigliarossetti.com/Genealogy.htm

William Michael Rossetti, scrittore e critico letterario britannico. Di natura mite e riflessiva, fu educato tra le mura domestiche per poi eccellere come studente del King’s College di Londra. Legato in particolar modo al fratello Dante Gabriel ne condivise interesse e passione per l’arte e la letteratura. Per sopperire alle difficoltà economiche familiari s’impiegò come funzionario delle imposte all’Excise Office dove restò fino al 1894. Dopo la costituzione del Circolo Preraffaellita, si dedicò alla critica d’arte collaborando a diversi giornali dal «The Germ» - organo ufficiale del movimento – a «The Critic», a «The Spectator» e a tanti altri. Nel 1874 sposa Lucy Madox Brown, pittrice e figlia di Ford Madox Brown, uno dei più affermati pittori della cerchia preraffaellita. Dal matrimonio nacquero cinque figli, ma la malferma salute e la tubercolosi che già minavano il fisico di Lucy costrinsero la famiglia a lunghi viaggi in Europa e in Italia, dove spesso soggiornò per ricevere le adeguate cure. Fu in Italia, a San Remo, infatti, che Lucy morì nel 1894, nell’anno in cui William perse anche sua sorella Christina. Prostrato dall’immenso dolore, si ritirò a vita privata. Nel 1895 ricevette la nomina – a conferma della sua statura di critico d’arte – a membro della Commissione per l’assegnazione dei premi all’Esposizione Internazionale di Venezia. Chiuso tra i suoi ricordi e le memorie familiari, dedicò gli ultimi anni alla cura dei carteggi dei fratelli, alla traduzione dell’autobiografia del padre fino alla pubblicazione in due volumi dei suoi Ricordi (Some Reminiscences, 1906). Muore a novant’anni e le sue spoglie furono ricongiunte a quelle dei genitori e dei fratelli nel cimitero di Highgate.

tratto da: Centro studi rossettiani