News, 15 Febbraio 2015 |
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estratto da
http://www.provincia.chieti.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1172/UT/systemPrint
: (leggasi Filoviano=Floriano) "Quanto e quale di questi arredi sia produzione locale e quanto provenga da Napoli o da altre residenze è impossibile dirlo, Vasto aveva però propri affermati ebanisti come i Monacelli nella Lista degli Elegibili del febbraio del 1825 definiti tali e poi il figlio del falegname Francesco Saverio Pietrocola ossia Michele. Il Sotto Intendente segnalava pure, per le esposizioni napoletane, il lavoro del giovane Filoviano Pietrocola che comunque aveva lasciato di interessarsi all'artigianato perchè niuno incoraggiamento ricevè e dunque egli credeva inutile ogni occupazione. Il Pietrocola, che aveva solo sedici anni, era guidato da un genio soprannaturale circostanza che avrebbe dovuto spingere a ricordare (sosteneva l'Intendenza) che Michelangelo, Raffello o il Correggio non sarebbero mai stati quello che furono senza ricevere almeno qualche forma d'incoraggiamento dai loro mecenati.."
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