pag.609:
Floriano Pietrocola
(Vasto 1809 Sorrento ?.)
Miniaturista abruzzese,trasferitosi a Napoli nel 1831 per continuare gli8
studi di diritto , ma quasi subito assorbito dall'approfondimento della
pittura presso L'Accademia di Belle Arti. Fu il suo stesso
maestro,Costanzo Angelini ad indirizzarlo verso i ritratti in piccolo e
piccolissimo formato. Molto versato per quanto riguarda la rassomiglianza
naturale con i soggetti e l'approfondimento psicologico. Pietrocola fu
molto apprezzato nelle classi altolocate e nella stessa Corte napoletana,
su commissione della quale eseguì molti ritratti matrimoniali dei principi
e delle principesse (anche più repliche degli stessi). Ma fu attivo anche
per gli avversari dei Borbone; sappiamo che eseguì una miniatura della
moglie di Luigi Settembrini (quando questo era ancora all'ergastolo di
Santo Stefano) A San Martino le immagini di Maria Cristina di Savoia e
quelle, già mature dell'ex re Francesco II e della moglie Maria Sofia
testimoniano i maggiori livelli raggiunti dall'artista. Pietrocola
eseguiva anche ritratti ad olio su tela ed acquarelli di costumi popolari,
soprattutto della penisola sorrentina. Fu uno dei pochissimi miniaturisti
citati da Napier. [R.M].
|