Roma, 20 Maggio 2012 Al Sindaco di Vasto Dottor Luciano Antonio Lapenna All'ufficio di Toponomastica del Comune di Vasto Al signor Nicola D'Amato autore del blog "NoiVastesi" Allo storico locale Lino Spadaccini (a cui confido che il Sig.D'Amato possa farla pervenire) Gentili Signori, |
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Confortato anche dal concordante parere del
ricercatore statunitense Gregory Pietrocola, (autore della prima foto) , che proprio grazie alla città di Vasto ha potuto ricostruire l'albero dei nostri comuni antenati fino al diciassettesimo secolo come si può vedere sul suo sito www.pietrocola.com , sono giunto alla convinzione che "F." non stesse in realtà ad indicare Francesco ma Floriano Pietrocola 1779-1999 cugino di Gabriele Rossetti (era infatti figlio di Giuseppe Pietrocola nato a Vasto nel 1747 fratello di Maria Francesca Pietrocola, madre di Gabriele, nata sempre a Vasto nel 1743, entrambi morirono nel 1817 anno della terribile epidemia di tifo che decimò la città) il giovane municipalista vastese, trucidato a soli 20 anni dai rivoltosi nei moti del 1799 Ecco in proposito cosa si legge in una
biografia di Gabriele Rossetti |
Ed ecco come invece descrive quegli avvenimenti
Luigi Marchesani nella sua "Storia di Vasto città in Apruzzo citeriore" del 1838 |
Un'altra possibilità è che quella strada
fosse invece in origine intitolata Terza ed ultima ipotesi da me presa in
considerazione è che in principio Vi chiedo se qualcuna delle mie congetture
corrisponda al vero. Ringraziando per l'attenzione, rimango in attesa di un vostro gentile riscontro. Giorgio Pietrocola |
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