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La fase successiva del progetto permette di
assistere a effetti straordinari non appena gli uccelli entrano in movimento. Ma
la pagina stampata non potrà mai rendere né gli effetti prodotti né il processo seguito per ottenerli: le
sorprendenti scoperte, i "bugs", le intuizioni matematiche, tutto richiede
movimento per essere apprezzato. Al pensiero di tutto ciò che il lettore perde, mi viene
l'idea di ricordare un'altra nuova possibilità che l'elaboratore offre ai bambini: quella
di disegnare con il movimento, a dire il vero di fare ghirigori, di scarabocchiare anche
con delle linee in evoluzione. |
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Così termina il capitolo del
Mindstorms di
Papert ed anche
la rappresentazione teatrale delle nostre tartarughe. |
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Ora in scena potete entrare voi. |
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A questo proposito devo ringraziare Ivana che
nonostante un'influenza ed i suoi impegni con la
B.M., in fase di collaudo, ha dato un valido esempio concreto di questa
possibilità. Infatti, immedesimandosi nel progetto descritto ha prodotto, con il
suo logo, il suo primo gif animato! L'animazione, fatta con solo due fotogrammi, è solo un primo tentativo ma è indice emblematico di un processo d'apprendimento assai significativo e capace di far intravedere quel mondo creativo, ricco di potenzialità dinamiche, che Papert descriveva attraverso il testo stampato (Mindstorms). Marzo 2005 |
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